Trama: (fonte mymovies.it)
Esauriti i personaggi e le storie di Rocky Balboa e John Rambo, Sylvester Stallone torna al cinema d’azione con un film da lui scritto (insieme a Dave Callaham), co-prodotto, interpretato e diretto. I sacrificabili del titolo, capitanati dal veterano Barney “The Schizo” Ross (Stallone), sono una squadra di mercenari chiamata a mettere fine alle atrocità di un dittatore – il Generale Garza interpretato da David Zayas, il mite Sergente Angel Batista della serie tv Dexter – che per vent’anni ha seminato il terrore nel Sud America. Riuniti da una confederazione che li ha selezionati sulla base di capacità individuali (l’ex soldato Lee Christmas è uno specialista in armi da taglio, Bao Thao è il migliore sulla piazza nel combattimento corpo a corpo, Toll Road è un esperto in demolizioni) i bastardi senza gloria di Sly verranno abbandonati a se stessi nel mezzo della segretissima missione. La trama, che riporta alla mente quanto accadeva a Rambo in quel del Vietnam, omaggia il cinema d’azione degli anni ’80 di cui Stallone fu uno dei massimi esponenti insieme a Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Dolph Lundgren (tutti e tre arruolati dal regista), Jean-Claude Van Damme, Kurt Russell e Steven Seagal (che hanno rifiutato di partecipare al film). Un omaggio che svincola dal genere nel momento in cui Mickey Rourke ed Eric Roberts sono stati ingaggiati a vestire il primo i panni di un ex sacrificabile, ora mercante d’armi e tatuatore che continua ad aiutare i colleghi dall’esterno, e il secondo di un agente della CIA corrotto al servizio del Generale Garza. A dare manforte alla vecchia generazione di action-heroes ci sono le “nuove leve” Jason Statham e Jet Li, reclutati dal Boss per congiungere idealmente le due scuole. Parlando di The Expendables Sylvester Stallone ha rivelato che si tratta sì di un film anni ’80 realizzato con le tecnologie moderne, ma che a differenza di allora i personaggi femminili – interpretati fra le altre da Brittany Murphy e Charisma Carpenter – non sono delle povere donne indifese ma si distinguono per forza e personalità. Tuttavia, l’interesse maggiore del pubblico è rivolto all’attesissimo faccia-a-faccia tra i tre amigos Stallone, Willis e Schwarzenegger che sembra replicare il confronto su grande schermo di Robert De Niro e Al Pacino in Sfida senza regole, che però deluse le aspettative.
Esauriti i personaggi e le storie di Rocky Balboa e John Rambo, Sylvester Stallone torna al cinema d’azione con un film da lui scritto (insieme a Dave Callaham), co-prodotto, interpretato e diretto. I sacrificabili del titolo, capitanati dal veterano Barney “The Schizo” Ross (Stallone), sono una squadra di mercenari chiamata a mettere fine alle atrocità di un dittatore – il Generale Garza interpretato da David Zayas, il mite Sergente Angel Batista della serie tv Dexter – che per vent’anni ha seminato il terrore nel Sud America. Riuniti da una confederazione che li ha selezionati sulla base di capacità individuali (l’ex soldato Lee Christmas è uno specialista in armi da taglio, Bao Thao è il migliore sulla piazza nel combattimento corpo a corpo, Toll Road è un esperto in demolizioni) i bastardi senza gloria di Sly verranno abbandonati a se stessi nel mezzo della segretissima missione. La trama, che riporta alla mente quanto accadeva a Rambo in quel del Vietnam, omaggia il cinema d’azione degli anni ’80 di cui Stallone fu uno dei massimi esponenti insieme a Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Dolph Lundgren (tutti e tre arruolati dal regista), Jean-Claude Van Damme, Kurt Russell e Steven Seagal (che hanno rifiutato di partecipare al film). Un omaggio che svincola dal genere nel momento in cui Mickey Rourke ed Eric Roberts sono stati ingaggiati a vestire il primo i panni di un ex sacrificabile, ora mercante d’armi e tatuatore che continua ad aiutare i colleghi dall’esterno, e il secondo di un agente della CIA corrotto al servizio del Generale Garza. A dare manforte alla vecchia generazione di action-heroes ci sono le “nuove leve” Jason Statham e Jet Li, reclutati dal Boss per congiungere idealmente le due scuole. Parlando di The Expendables Sylvester Stallone ha rivelato che si tratta sì di un film anni ’80 realizzato con le tecnologie moderne, ma che a differenza di allora i personaggi femminili – interpretati fra le altre da Brittany Murphy e Charisma Carpenter – non sono delle povere donne indifese ma si distinguono per forza e personalità. Tuttavia, l’interesse maggiore del pubblico è rivolto all’attesissimo faccia-a-faccia tra i tre amigos Stallone, Willis e Schwarzenegger che sembra replicare il confronto su grande schermo di Robert De Niro e Al Pacino in Sfida senza regole, che però deluse le aspettative.
Commento di Killo:
Sarà na stronzata....ma NON VEDO L'ORA DI ANDARLO A VEDERE AL CINEMA...
Chi di voi della mia età ò più vecchi non è cresciuto con i film mitici di Bud Spencer e Terence Hill, Rocky, Rambo, Terminator...
Tutti film che se riguardo adesso sono la davanti allo schermo come un bambino a cercare di capire anche il minio dettaglio che mi era sfuggito..
Tutti film che se riguardo adesso sono la davanti allo schermo come un bambino a cercare di capire anche il minio dettaglio che mi era sfuggito..
Questo film è l' apoteosi della mia fanciullezza...
E' la praola FINE ai vecchi grandi eroi/personaggi del cinema...Silvester, Dolph Lundgren (mitico in rocky 4) Arnold ecc ecc...
Sono come un pupo in attesa...
Sono come un pupo in attesa...
